VIAREGGIO. “Per quanto ci riguarda, giudichiamo le dichiarazioni del sindaco Del Ghingaro – carte (e non discorsi) alla mano – prive della benché minima fondatezza giuridica e tali da rasentare più la dimensione della fantasia che quella del costrutto concreto. Non vi è in alcun atto od intervento che ci abbia riguardato, in qualsiasi contesto pubblico o privato, la benché minima ombra di diffamazione od ingiuria nei confronti di nessuno, tantomeno del sindaco”. Lo scrivono i consiglieri comunali Massimiliano Baldini (Movimento dei Cittadini), Maria Domenica Pacchini e Alfredo Trinchese (Lega Nord).

“Al contrario, sotto questi profili, una riflessione attenta meriterà farla riguardo ben diversi scritti e comportamenti posti in essere dal primo cittadino in talune occasioni, decisamente valutabili in sedi diverse da quelle amministrative e dove la parte lesa agirà se necessario.

“Chiarito quanto sopra e pronti a dimostrarlo in ogni sede dove, in ipotesi di contenzioso, chiederemo al Sindaco il risarcimento del danno da destinare ai lavoratori licenziati in questa città, non vorremmo invece che l’intento di Giorgio Del Ghingaro nel continuare ad utilizzare l’arma dello scontro, del litigio e della minaccia di querele fosse quello di intimidire i Consiglieri Comunali di opposizione che ogni giorno, con serietà e correttezza, mettono in evidenza la sua incapacità ad affrontare ed a confrontarsi sui problemi della città. Colpisce infatti ‘ad occhio nudo’, vista la verve giudiziaria che anima Del Ghingaro in questi giorni, che il medesimo, però, non abbia ancora dato luogo alle azioni di responsabilità verso gli amministratori che ci hanno portato al dissesto comunale.

“Chissà perchè da una parte si pensa a querelare chi legittimamente fa opposizione ma dall’altra nulla si dice riguardo ai vari responsabili del deficit del Comune di Viareggio ? Ad ogni modo, fatto tesoro anche delle specifiche dichiarazioni del Prefetto di Lucca in consiglio comunale qualche giorno or sono, ci confronteremo con le altre forze dell’opposizione per valutare ed assumere ogni iniziativa politicamente e giuridicamente utile alla tutela delle nostre prerogative, in alcun modo suscettibili di limitazione da parte di chicchessia ed anzi ulteriormente rafforzate da questa ennesima sceneggiata”.

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“Gifuni faccia avere ai consiglieri gli atti mancanti della Patrimonio”

“Le querele di Del Ghingaro? Non è a noi che si rivolge”